Seconda Domenica dopo Pasqua: Festa della Divina Misericordia

La seconda Domenica dopo Pasqua Gesù ha voluto che fosse la Festa della Divina Misericordia. La Festa della Divina Misericordia occupa il primo posto tra le varie forme del culto trasmesse da Santa Faustina.

Parole di Gesù dal Diario di S.Faustina, riguardanti la Festa della Divina Misericordia:

“Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la Festa della Misericordia” D.49

“In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie Divine. L’anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene” D. 699

“I sacerdoti in quel giorno debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia”

“Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l’ultima tavola di salvezza, cioè la Festa della Mia Misericordia”.

Infatti Gesù, già nella prima Rivelazione, ha fatto conoscere a santa Faustina la Sua volontà di istituire la Festa e di celebrarla la prima domenica dopo Pasqua. La scelta di questa Domenica indica chiaramente che nei piani di Dio esiste uno stretto legame tra il mistero Pasquale della redenzione e il significato della Divina Misericordia. Gesù richiede che questa Festa sia preceduta dalla Novena, a cui acclude la promessa: “Durante questa Novena elargirò alle anime grazie di ogni genere”. Gesù chiede che durante la Festa della Misericordia venga solennemente benedetta l’Immagine, che rappresenta la stessa Misericordia e chiede la venerazione pubblica di questa immagine in quel giorno.

Oltre questo il Signore vuole che i sacerdoti in quel giorno parlino nell’omelia della Divina Misericordia e dimostrino alle anime, l’inconcepibile Misericordia di Gesù nella Sua Passione e in tutta l’opera della redenzione.

La Festa della Divina Misericordia deve essere un giorno di grazia per tutti gli uomini, poiché Cristo ha legato a questa Festa grandi promesse.