AVVENTO 2022

AVVENTO 2022

Domenica 27 novembre ha inizio un nuovo Anno Liturgico.

Inizia con il Tempo Forte dell’Avvento. Questo Tempo è posto dalla Chiesa come preparazione alla Festa del Natale, facendo volgere il cuore e la mente dei Fedeli all’incontro con il Figlio di Dio, che viene ad abitare tra Noi.

L’Avvento, nella sua tipologia, segna l’attesa di due eventi: l’uno già avvenuto, l’altro è da venire.

L’evento già venuto è la nascita di Gesù, il Figlio Unigenito di Dio che si è fatto uomo, prendendo la nostra umana natura nel grembo della gloriosa e sempre vergine Maria: Il Natale del Signore, che nella celebrazione liturgica si rende a noi attuale.

Nell’attesa di questa Festa veniamo esortati con l’ascolto della Parola di Dio, della predicazione veemente di Giovanni il Battista, con l’umile esempio di Maria, a convertire i nostri cuori e a volgere lo sguardo verso Gesù nostro Salvatore. Questa attesa della nascita di Gesù viene resa vigilante mediante la preghiera e le opere di carità fraterna, vivendo i momenti  che la Liturgia ci offre, come la partecipazione alla Santa Messa nelle quattro Domeniche di Avvento, o che sono doni della pietà e devozione popolare  come la Novena dell’Immacolata e del Natale.

L’Avvento, in particolare nelle prime due Domeniche, risveglia l’attesa nella venuta gloriosa di Gesù nel giorno ultimo, quando tutto questo universo sarà trasformato in cieli nuovi e l’umanità intera entrerà nella Gloria del suo Creatore. Questo è il secondo evento che la Chiesa attende, mentre celebra le sue feste, annunciando la morte e la resurrezione del Suo Signore Gesù Cristo.

A questa attesa siamo costantemente esortati ad essere vigilanti, perché questo giorno verrà in maniera improvvisa anche se il Signore ci ha dato dei segni premonitori. Nel Vangelo Gesù molte volte esorta i Suoi  discepoli ad essere sempre pronti con la lucerna della fede sempre accesa, senza  stancarsi di fare il bene, pronti a rendere ragione del nostro credere in Lui e vigilando con la preghiera, perché l’avversario, Satana, non abbia a prevalere su di noi.

Il Tempo liturgico dell’Avvento risveglia  la Fede, rafforza la  Speranza, ravviva nei cuori l’Amore per Dio e per il prossimo. Porta conforto e gioia in questi nostri giorni di angoscia e ci fa intravedere un orizzonte di Luce oltre la triste coltre di tenebre che copre questa umanità.

Siamo invitate alla gioia: “rallegratevi” è l’esortazione più volte che sentiremo dall’Apostolo. La gioia è data dal fatto che il Signore viene e le tenebre del male sono sconfitte, la Salvezza è più vicina di quando diventammo credenti, pronta a rivelarsi e portata a compimento.

 

Don Fortunato