Cristo è risorto !

 

Le donne al sepolcro di Gesù

Nella notte o alle prime luci dell’alba di quel Primo Giorno dopo il sabato poche persone furono le sole spettatrici dell’evento più significativo della storia umana e subito, impaurite e tremanti, corsero a dare notizia  ai capi del popolo di Israele. Questi prezzolarono le guardie, imponendo loro di divulgare una falsa verità.

  Nello stesso tempo alcune donne, che avevano seguito Gesù dalla Galilea, in quella stessa mattina si recavano al sepolcro per completare l’opera della sepoltura, quando videro il masso, che ostruiva il sepolcro, rotolato via e la tomba priva del corpo di Gesù. Stupite e incerte, furono le prime a ricevere il lieto annunzio:

 “Gesù è risorto ! Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?”

  Da allora questo annunzio risuona sempre ed è portato a conoscenza fino agli estremi confini della terra dalla predicazione apostolica di generazione in generazione e fino alla fine dei tempi.

 La Risurrezione di  Gesù irrompe nella storia di questa nostra umanità e ne inverte il cammino, dando all’uomo, in ricerca del significato del suo vivere e del suo morire, la consapevolezza del suo essere nella conoscenza della Verità e della meta finale del suo camminare nel tempo.

La Resurrezione di Gesù vince il terrore della morte, annientando questa con la vittoria della Vita; distrugge il peccato, spalanca all’uomo la porta dell’immortalità e della sua partecipazione alla Vita stessa di Dio;  restituisce all’uomo ciò che il peccato aveva tolto: la  dignità di figlio di Dio, la vita immortale, la  sovranità sugli stessi angeli.

 Questo evento così straordinario e meraviglioso è avvenuto nel silenzio della notte.

Dio opera nel silenzio, perché l’uomo non venga sopraffatto dalla grandezza del Suo agire,  ma possa liberamente decidersi a seguirlo nella fede e riconoscere dalle Sue opere l’amore infinito per la Sua creatura.

 La Pasqua di Gesù è la vera gioia per l’uomo, perché ridona vita, libera dall’incertezza, infonde vigore, ravviva la speranza, addita agli smarriti la meta sicura, sconfigge il male, dona all’uomo il Bene assoluto: Dio Trinità Padre,  Figlio,  Spirito Santo.

  

                                               BUONA PASQUA  

                                                                            Don Fortunato, parroco